Ieri sera una nostra iscritta è stata casualmente testimone di un gravissimo episodio di violenza, l’ennesimo sotto le Metro, alla stazione Barberini della linea A, una delle più centrali e importanti di Roma e utilizzata dai turisti diretti allo splendido Palazzo Barberini e Fontana di Trevi. Di seguito il terribile racconto:

“Sembra che ormai sia la norma quella di bande di borseggiatori sudamericani che agiscono indisturbati nella linea A della metropolitana di Roma, ma per me questo sabato pomeriggio di luglio è stata la prima volta e non è stato un bello spettacolo. 

Quando arriva il treno e siamo entrati tutti aspettando che si chiudano le porte per ripartire, arriva dalle scale mobili un gruppo di ragazzini urlando di fare attenzione ai borseggiatori all’interno del treno. Dopodiché si cominciano a sentire urla e ragazzi sudamericani, evidentemente dopo uno scippo, che scappano e poi aggrediscono l’altro gruppo e forse qualche turista, probabilmente quello derubato. Nel marasma non si capisce bene. C’è chi ha un coltello e chi una cinta dei pantaloni in mano. Il macchinista prova a chiudere più volte le porte ma non parte, evidentemente i ragazzi sudamericani si sono barricati dentro ai vagoni e i ragazzi dell’altro gruppo stanno fuori battendo sui vetri per non farli scappare, ma spaventando a morte i turisti che non appena le porte vengono riaperte, corrono verso le scale mobili per uscire.

Questo gioco dura qualche minuto prima che da sopra si accorgano di qualcosa e chiamino i Vigilantes, che arrivano con tutta calma e non risolvono nulla. La Polizia arriverà dopo circa mezz’ora, quando le due bande di ragazzi sono scappate in superficie (spero siano riusciti a prenderli).

Intanto il pavimento della metro è macchiato di sangue e ci fanno evacuare dal treno e dalla stazione chiudendola. Rimarrà chiusa per qualche ora. Davvero un bellissimo biglietto da visita per stranieri e turisti che hanno assistito a questo spettacolo degno della New York anni ‘80: nessun controllo, nessuna sicurezza nel centro di Roma. E un’azienda incapace di gestire il servizio pubblico di trasporto e far viaggiare i suoi utenti in piena sicurezza.

Siamo prontissimi per il Giubileo!”

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