ATAC ha pubblicato i report sul servizio bus, tram e Metro fino ad aprile 2024 (1° quadrimestre).

Nessuna sorpresa nel leggere che secondo le (ulteriormente ridotte) richieste del Comune, il servizio nel complesso è stato ben oltre l’eccellenza: il 100,4%!

Lo stesso identico servizio, confrontato con quelli che erano gli obiettivi da raggiungere entro il 2021 per il Concordato, risulta di circa l’85,8%, con una incredibile differenza di quasi 15 punti percentuali tra la “visione” del Comune e quello che patiscono invece i cittadini. Numeri che comunque non tengono conto di scippi, borseggi, risse, impianti di aria condizionata non funzionanti, irregolarità del servizio, ascensori e scale mobili fermi, luci fulminate, sporco, etc.. Mentre ATAC incassa in media circa 1 Milione€/mese dal Comune come “bonus cause esogene” (fondi pubblici), anche per gli scioperi del suo stesso personale, una questione che merita approfondimenti.

Il Comune in sostanza richiede ad ATAC il servizio che è in grado di fare, e non il servizio necessario ai suoi cittadini e turisti. In questo modo diminuiscono anche le penali per ATAC, discorso su cui bisognerebbe aprire un capitolo a parte, visto che una grossa fetta di responsabilità del minor servizio è dovuta proprio a lunghi anni di mancati investimenti del Comune.

Un altro paradosso: le richieste del Comune sono talmente ridotte che il servizio della Metro B in tutti e 4 i primi mesi del 2024 ha sempre superato il 100%, arrivando a quasi il 120%(!!) a marzo, mentre ad aprile al 112%, ma il servizio reale ai cittadini, se rapportato agli obiettivi del Concordato, risulta di circa il 61%, percentuale che rispecchia la situazione di enorme disagio che vivono gli utenti ogni giorno.

In generale il 1° quadrimestre 2024 è andato molto male (85,8%), in leggero miglioramento rispetto il 2023 (83,4%, anno peggiore in assoluto della storia di ATAC, se si tolgono i subaffidi a privati), ma sempre lontano dai risultati ottenuti solo 3 anni prima nel 2021 (92%).

Stabile poco sopra il 90% il servizio bus, sono migliorate Metro C (97,5% ad aprile dopo una pessima partenza al 71% a gennaio) e Filobus (81%), stabilmente male Metro B (65%) e tram (47% – questi ultimi per i lavori in corso), mentre sta nuovamente peggiorando in maniera sensibile la Metro A (87,2% ad aprile).

Malissimo la ferrovia metropolitana Termini-Centocelle, che da anni è in forte declino ed ormai uno pseudo-servizio, in attesa che venga smantellata e trasformata in tramvia – chissà quando.

È poco verosimile aspettarsi miracoli entro la fine dell’anno e soprattutto per il Giubileo 2025. Come detto da tempo e più volte, l’unica speranza di una mezza salvezza può venire solo dall’ulteriore allargamento del servizio ai privati, proseguendo sulla silente strada, un pezzettino alla volta, della privatizzazione del trasporto pubblico, non essendo ATAC in grado di fornire un servizio adeguato alle esigenze della città.

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