Nonostante il Difensore Civico abbia stabilito l’assoluta assenza di fondamento dei presupposti giuridici del rifiuto, ATAC S.p.A. ha negato a TUTraP-APS l’accesso ai requisiti tecnici dei tram
Dopo l’aggiudicazione da parte della spagnola CAF della gara di 121 nuovi tram da immettere nel trasporto pubblico locale di Roma, TUTraP-APS ha voluto conoscere in modo più approfondito le loro caratteristiche tecniche.
Breve riepilogo del procedimento
07/03/2024 |
Accesso Civico Generalizzato rivolto ad ATAC S.p.A. per chiedere:
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03/04/2024 |
Risposta dell’Ufficio Affari Legali di ATAC S.p.A. In riscontro all’istanza in oggetto, si rappresenta che la procedura di gara oggetto d’accesso è interessata da un contenzioso giudiziario, pertanto non è possibile darvi seguito. |
24/04/2024 |
Ricorso di TUTraP-APS presso il Difensore Civico della Città Metropolitana di Roma Capitale. Sono presentate sette doglianze: |
14/05/2024 |
Il Difensore Civico si pronuncia e fa conoscere la sua decisione ad ATAC S.p.A. Ai sensi e per effetto di quanto previsto dall’art. 5, comma 8 del D.L.vo n. 33/2013, si invita codesta spettabile Amministrazione a voler provvedere al riesame dell’istanza di accesso in oggetto, presentata dal Sig. Quinzi, che legge per conoscenza, in quanto la stessa appare allo scrivente fondata nel merito. Al riguardo, lo scrivente ritiene le ragioni addotte per il rifiuto del tutto insussistenti e giuridicamente immotivate, in quanto non sostenute da alcun dato normativo. |
30/05/2024 |
ATAC S.p.A. riesamina il parere secondo quanto richiesto dal Difensore Civico e rende noto a TUTraP-APS la decisione. In via preliminare è da chiarire che la procedura di gara oggetto d’accesso è tutt’ora interessata da un contenzioso giudiziario, in virtù del quale è stato negato ai ricorrenti l’accesso alla documentazione compresa nell’offerta tecnica presentata dalla società aggiudicataria dell’appalto. |
05/06/2024 |
Il Difensore Civico notifica a TUTraP-APS il riesame di ATAC S.p.A. |
Il commento
Per TUTraP-APS conoscere le caratteristiche dei mezzi che circoleranno sulla rete di trasporto pubblico e farle diventare dibattito pubblico è una questione di trasparenza e di rispetto verso gli Utenti. Non si può nemmeno sottovalutare il fatto che gli stessi tram siano stati acquistati con denaro pubblico.
Ci si trova perciò esattamente nel perimetro delle finalità previste per un Accesso Civico Generalizzato, che secondo la legge non richiede motivazioni: “forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” oltre a “promuovere la partecipazione al dibattito pubblico” (art. 5, comma 2, del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013).
La scelta immotivata di ATAC S.p.A. e, secondo il Difensore Civico, non sostenuta da alcun dato normativo per negare l’accesso ai documenti e ai dati priva gli Utenti del Trasporto Pubblico dell’esercizio di un diritto fondamentale.
Infatti occorre ricordare che secondo l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, Sentenza n. 10/2020, “l’accesso civico generalizzato, nel quale la trasparenza si declina come «accessibilità totale» (Corte cost., 21 febbraio 2019, n. 20), è un diritto fondamentale, in sé, ma contribuisce, nell’ottica del legislatore (v., infatti, art. 1, comma 2, del d. lgs. n. 33 del 2013), al miglior soddisfacimento degli altri diritti fondamentali che l’ordinamento giuridico riconosce alla persona”.
Il fatto che ATAC S.p.A. si sottragga immotivatamente ad un impegno di “accessibilità totale” persino da parte del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza getta troppe ombre e troppe perplessità intorno ad una gara di altissimo valore commerciale, tecnico e trasportistico.
La lettera al Difensore Civico
Per tali ragioni il Presidente di TUTraP-APS ha indirizzato una lettera di risposta al Difensore Civico che si intende qui condividere al fine di alimentare il dibattito pubblico intorno ad una vicenda per nulla trasparente.