Report su temperature e umidità

Dove si trova il Report

Il Report si può liberamente scaricare all’indirizzo

https://www.tutrap.it/listing/studi/report-comfort/2024/tutrap_aps-report-comfort-2024.pdf

Tutta la documentazione relativa al Report è disponibile nel repository all’indirizzo

https://www.tutrap.it/listing/studi/report-comfort/2024

Cosa ha monitorato il Report

Il Report presentato da TUTraP-APS ha effettuato la prima misurazione del comfort a bordo dei mezzi pubblici di Roma durante la stagione estiva. L’analisi si basa sulla misurazione di temperatura e umidità a bordo dei mezzi pubblici condotta su diverse linee in diversi giorni e con diversi gradi di affollamento.

Temperatura e umidità sono state utilizzate per calcolare l’indice Humidex della temperatura apparente, cioè la temperatura percepita dai soggetti esposti a quella determinata combinazione di temperatura e umidità, e per determinare quindi il livello di comfort a bordo del mezzo.
L’indice Humidex infatti è utile per riconoscere la possibilità che si sviluppi un colpo di calore a causa della difficoltà della termoregolazione umana a determinate temperature ambientali.

Descrizione dei livelli di comfort, elaborazione TUTraP-APS su informazioni https://www.ccohs.ca/oshanswers/phys_agents/humidex.html

Conclusioni del Report

I risultati delle rilevazioni vedono tutti i mezzi pubblici di Roma in forte sofferenza per quanto riguarda il comfort relativo alla temperatura a bordo, soprattutto nelle fasce orarie pomeridiana e serale. In alcuni casi i valori dell’indice Humidex sono stati talmente elevati da aver costituito un reale pericolo per la salute di Utenti e lavoratori. Le condizioni peggiori si sono registrate sui mezzi pubblici periferici.

Escludendo i mezzi privi di aria condizionata, quindi con livelli di comfort comunque inaccettabili, livelli Humidex elevati (40 °C e oltre) sono stati registrati solo su mezzi ATAC.

I mezzi privi di condizionamento di aria espongono Utenti e lavoratori a rischi sproporzionati. Tuttavia anche mezzi relativamente più recenti mostrano segni di scarsa manutenzione degli impianti di condizionamento che non riescono ad essere efficienti negli orari e con l’affollamento dove sarebbero più necessari.

Con queste premesse l’Associazione sconsiglia prudenzialmente alle persone più fragili di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico romano in tutte le fasce di orario, mentre suggerisce a tutti gli Utenti di utilizzare i mezzi pubblici nelle fasce orarie più critiche solo se strettamente necessario e solo per il minor tempo possibile, qualora si mostrasse disagio a causa della temperatura percepita.

Altre criticità rilevate nel monitoraggio

Pur non essendo direttamente connesse con le finalità del Report, il monitoraggio ha permesso di rilevare altre criticità che vengono portate all’attenzione pubblica e istituzionale.

  • Manutenzione di veicoli e impianti. Durante il monitoraggio i volontari hanno potuto constatare la scarsa manutenzione degli impianti di condizionamento, che in certi casi può creare flussi di aria insufficiente. Inoltre i bocchettoni dell’aria sulle metro più datate sono rivestiti di depositi di particolato, sollevando perplessità sulla qualità dell’aria non filtrata, respirata a bordo delle metro.
  • Puntualità del servizio e decoro dei mezzi. I volontari hanno constatato un numero sproporzionato di corse non effettuate e in ritardo rispetto al programmato, nonché di mezzi non monitorati. Quasi nessun mezzo si è presentato pulito e con aspetto decoroso, nemmeno nelle prime corse del mattino.
  • Vigilanza sul rispetto dei regolamenti. Agli ingressi delle metropolitane e dei treni i volontari hanno riscontrato numerosi casi di passeggeri che non hanno provveduto a vidimare il titolo di viaggio; in tutto il monitoraggio i controllori sono saliti solo su un mezzo. La mancata vigilanza e il mancato controllo, anche rispetto all’imbarco di bagagli voluminosi e di veicoli elettrici, comporta l’esposizione degli Utenti a rischi evitabili.
  • Qualità delle infrastrutture. L’attesa ai capolinea e alle fermate dei bus è resa insostenibile a causa della scarsa qualità delle infrastrutture che in alcuni casi incide sulla sicurezza delle persone e comunque, non offrendo le aree destinate alla salita sui e alla discesa dai mezzi idonei ripari e comfort, scoraggiano l’accesso degli Utenti. Non da ultimo, l’accessibilità di stazioni e capolinea per i non vedenti e per i non udenti è seriamente compromessa da impianti fatiscenti o inesistenti.

Proposte dell’Associazione

L’Associazione è consapevole che l’adeguamento della flotta dei mezzi pubblici romani per raggiungere standard di comfort umanamente accettabili è opera di medio e lungo periodo. Tuttavia è possibile fin d’ora mitigare le criticità rilevate, venendo incontro almeno parzialmente alle esigenze degli Utenti, attraverso alcuni accorgimenti.

Pertanto l’Associazione chiede agli organi competenti che:

  1. per il pubblico servizio siano utilizzati esclusivamente mezzi provvisti di aria condizionata almeno nelle ore più calde della giornata, prevedendo la sostituzione dei rotabili più vecchi (treni, tram, metropolitane) con idonei mezzi su gomma se non è possibile garantire un livello di comfort accettabile;
  2. sia effettuata regolare manutenzione degli impianti di condizionamento dell’aria sui mezzi pubblici, con la periodica pulizia dei filtri dell’aria e il mantenimento degli standard operativi secondo le specifiche tecniche degli impianti;
  3. siano installati su tutti i mezzi appositi rilevatori di temperatura e di umidità al fine di segnalare in tempo reale i valori riscontrati sia sui pannelli a bordo sia sulle app, calcolando sempre in tempo reale l’indice Humidex associato ad uno dei sei colori dei livelli di comfort e offrendo opportune informazioni all’utenza relative al livello calcolato;
  4. come da esperienza di altre Nazioni (cfr Londra), nelle giornate più torride siano previste comunicazioni a bordo dei mezzi e nelle stazioni circa la prevenzione dei colpi di calore e sia disposta la distribuzione di acqua nei principali capolinea, nelle stazioni e nelle zone più
    periferiche.

L’Associazione si riserva di esperire ogni utile via a tutela della salute e del benessere degli Utenti.

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