Biciclette e monopattini elettrici dotati di batterie al litio sono classificati come merci pericolose e non possono viaggiare a bordo dei mezzi pubblici. Pochi conoscono la loro pericolosità e i divieti. TUTraP-APS sta facendo la sua parte per tutelare tutti gli Utenti del trasporto pubblico.
A
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Presidente Regione Lazio
Sindaco di Roma Capitale
e per conoscenza
Dipartimento Mobilità Comune di Roma
ATAC S.p.A.
Cotral S.p.A.
Avvocato Antonio Zimbardi
OGGETTO: Nota TUTraP-APS 2/7/2024 – Sollecito sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico
1.
Con nota di questa Associazione in data 2/7/2024 venivano interessati il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Presidente della Regione Lazio e il Sindaco di Roma circa numerose segnalazioni pervenute a TUTraP-APS riguardo alla presenza di veicoli a trazione elettrica a bordo di mezzi pubblici di superficie, delle metropolitane e dei treni urbani in patente violazione della normativa sulla sicurezza nel trasporto e con la configurazione di un concreto rischio per l’incolumità pubblica anche come conseguenzadell’omissione di atti idonei a preservarla da parte dei soggetti deputati al compito.
2.
In data 9/7/2024 rispondeva il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con PEC per conoscenza del Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, Direzione generale per il trasporto pubblico locale (Protocollo nr. 5578). Il Dipartimento, considerata l’importanza della questione, trasmetteva la nota di TUTraP-APS a ANSFISA, ASSTRA, ANAV, AGENS, Direzione Generale per la motorizzazione e Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto per le opportune valutazioni di competenza e per gli eventuali riflessi sui regolamenti di esercizio in sicurezza dei servizi del trasporto pubblico locale.
3.
In data 9/7/2024 rispondeva la Regione Lazio con PEC per conoscenza della Direzione Generale dei Trasporti, Area Trasporto su strada (Protocollo nr. 882322). La missiva, indirizzata a Cotral S.p.A., invitava la Società ad un riscontro in merito alla segnalazione dell’Associazione e a riferire alla Direzione stessa.
4.
In data 9/8/2024 rispondeva ancora il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con PEC del Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, Direzione generale per il trasporto pubblico locale (Protocollo nr. 1014709) per trasmettere la nota di Cotral S.p.A Protocollo nr. 15050 del 7/8/2024. In tale nota la Presidente Colaceci informava di aver provveduto a emendare le Condizioni Generali di Trasporto menzionando espressamente il divieto di trasporto di veicoli a trazione elettrica all’art. 11 ed esplicitando maggiormente tale divieto negli articoli 2 e 8 e sul sito web.
5.
Relativamente al Comune di Roma nessuna comunicazione è pervenuta a questa Associazione nel merito della nota in oggetto.
6.
Nel ringraziare gli Enti che hanno tempestivamente e responsabilmente riscontrato la nota di questa Associazione, viene rinnovato l’impegno di TUTraP-APS a collaborare con tutte le Istituzioni per il miglioramento delle condizioni del trasporto pubblico. Come noto il divieto di imbarco di veicoli elettrici a bordo dei mezzi pubblici o di transito nelle stazioni fa riferimento a un fenomeno recentissimo e ha trovato per certi aspetti impreparati sia Utenti che Aziende di trasporto e personale in servizio.
7.
L’Associazione infatti ha proceduto ad alcune verifiche, in proprio e presso l’Utenza, circa la consapevolezza del divieto di imbarco dei veicoli elettrici sui mezzi pubblici. L’Utenza non appare sufficientemente avvertita dei pericoli e del divieto in parola. Il personale, soprattutto delle stazioni della metropolitana, non sempre ritiene di dover impedire il transito e l’imbarco dei veicoli a trazione elettrica. Non risulta che siano state adottate da parte delle Aziende di trasporto iniziative utili a informare l’Utenza né siano stati disposti a bordo dei mezzi pubblici adeguati pannelli informativi o siano stati diffusi messaggi sonori e visivi di avviso e di spiegazione, come richiesto espressamente nella nota in oggetto.
8.
L’Associazione ha altresì provveduto a documentare la presenza pressoché ubiquitaria di veicoli a trazione elettrica a bordo dei mezzi pubblici con campioni del tutto casuali. In allegato sono riportate alcune immagini realizzate su mezzi di superficie, di metro e di treni di diversi Gestori che testimoniano una prassi che si sta sempre più consolidando, cioè il transito nelle stazioni, l’accesso alle scale mobili e l’imbarco a bordo dei mezzi pubblici di veicoli elettrici.
9.
In considerazione del fatto che la presenza di veicoli a trazione elettrica è stata accertata a bordo di numerosi mezzi pubblici, soprattutto su treni e metropolitane, nonostante i veicoli dotati di batterie al litio siano classificati come merci pericolose e che i Regolamenti ne vietino l’imbarco a bordo dei mezzi pubblici, si deve ipotizzare la mancanza di adeguati controlli. Detta mancanza più che infrazione dei regolamenti si potrebbe finalmente configurare come omissione colpevole, soprattutto in relazione alla sicurezza del trasporto e all’incolumità pubblica.
10.
Al fine di esercitare le sue funzioni di tutela degli Utenti, TUTraP-APS, mentre sollecita le Aziende di trasporto a intraprendere nel più breve tempo possibile, soprattutto in vista degli impegni dell’imminente Giubileo, una opportuna campagna informativa a bordo dei mezzi e nelle stazioni interessate sia con messaggi sonori che visivi, si dichiara disponibile a collaborare nel rispetto della normativa che regola gli Enti del Terzo Settore.
11.
Poiché il tema della sicurezza del trasporto e il tema dell’incolumità pubblica possono costituire argomenti di rilevanza penale, questa Associazione intende perseguire i sui scopi statutari anche attraverso il ricorso alla legittima Autorità. Ritengo pertanto doveroso informare le Amministrazioni competenti che, perdurando l’omesso controllo dell’imbarco dei veicoli a trazione elettrica sui mezzi pubblici, trascorsi inutilmente 15 giorni a far data da oggi questa Associazione darà mandato al proprio legale di presentare rituale denuncia.
12.
Informo infine che la presente nota, comprensiva di allegati, viene resa pubblica sul sito dell’Associazione per l’opportuna divulgazione.
Distinti saluti.
Roma, 15 novembre 2024
Il Presidente
Ugo Quinzi