TUTraP-APS querela ATAC S.p.A. per diffamazione. Il Report estivo sul caldo insopportabile nei mezzi pubblici era corretto e rigoroso e chi afferma il contrario lede l’onorabilità dell’Associazione
Ad agosto 2024 un monitoraggio su temperatura e umidità nel Tpl romano aveva dimostrato le pesanti condizioni cui sono sottoposti Utenti e lavoratori. ATAC S.p.A., invece di replicare sui contenuti, aveva annunciato una denuncia. Ora TUTraP-APS querela la partecipata per difendere la propria reputazione.
Il presidente di TUTraP-APS, Ugo Quinzi, ha depositato nelle settimane scorse denuncia/querela nei confronti di ATAC S.p.A. per diffamazione. Con l’assistenza dell’avvocato Antonio Zimbardi dello studio legale Prolegis di Roma, ha querelato ATAC S.p.A. “per aver offeso la reputazione dell’Associazione, dei suoi volontari e collaboratori attraverso un comunicato stampa dove espressamente si attribuiscono i fatti determinati del dubbio circa il rigore scientifico e la correttezza dei risultati del Report”.
“Non abbiamo alcun preconcetto nei confronti di ATAC S.p.A. e della sua attuale dirigenza, con la quale recentemente sembra essersi avviata una forma di dialogo – ha dichiarato il presidente di TUTraP-APS, Ugo Quinzi –. Da un’azienda con cento anni di storia ci attendiamo però una sempre maggiore attenzione verso gli Utenti e non l’annuncio di querele nei confronti di chi intende tutelarli nel migliore dei modi”.
Le affermazioni di ATAC S.p.A., considerate dall’Associazione screditanti, creano condizioni di delegittimazione del suo operato. È per questo che ora la parola passa alla magistratura.
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